Robertus Valturius: DE RE MILITARI, Paris, 1532

Description

DE RE MILITARI LIBRIS XII, multo emaculatius, ac picturis, quae plurimae in eo sunt, elegantioribus expressium.

Parisiis, apud Christinum Wechelum, MDXXXII (1532)

In folio (30.5x 21 cm) ; ff. (6), pp.383, (1), marca tipografica del Wechel al frontespizio e in fine. Illustrato dalle 97 celebri figure in xilografia, molte delle quali a piena pagina, la maggior parte attribuite all’architetto Matteo Pasti che lavorò a Rimini quale consigliere di Pandolfo Malatesta. Tre legni portano la marca dell’eccellente incisore parigino Mercure Jollat. I legni provengono dall’edizione del 1483, qui utilizzati in controparte. Qualche carte anticamente rinforzata, qualche segno di tarlo, csguradie rinnovate. Nota manoscritta al margine superiore del frontespizio. Legatura probabilmente secentesca in pergamena con qualche restauro antico alla cuffia superiore, dorso liscio, tracce di legacci.

 

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Prima edizione francese di uno dei maggiori trattati militari del Rinascimento. Composto tra il 1455 e il 1460 dall’ingegnere riminese Valturio, al servizio del Signore di Rimini Pandolfo Malatesta, questo testo è considerato il primo libro a stampa con illustrazioni di carattere tecnico o scientifico raffiguranti il progesso dell’ingegneria al tempo dell’autore (PMM). Il De Re Militari è un compendio delle più recenti tecniche e dispositivi per scalare mura, catapultare proiettili, speronare fortificazioni e torturare nemici. L’opera segna il passaggio tra la guerra medievale e quella rinascimentale quando l’introduzione della polvere da sparo e quindi di cannoni e bombarde rivoluziona l’architettura militare e dunque il modo di costruire e fortificare città e fortezze.

Bibliografia : Sander III, 7481. Harvard, French Books, 535. Brun 118. Adams V-224. Fairfax Murray n.560.

 

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Bibliotèque Bernard Fonquernie