Aurelius Augustinus: DE CIVITATE DEI LIBRI XXII, Basel, Froben, 1542

Description

DE CIVITATE DEI LIBRI XXII.

Ad priscae venerandaeq(ue) vetustatis exemplaria denuo collati, eruditissimisq(ue) insuper Commentarijs per undequaq(ue) doctiss. virum Ioan. Lodovicum Vivem illustrati & recogniti.

Basel: H. Froben &. N. Bischoff (Episcopius), 1542.

Folio (36,6 x 25,3 cm.); Pp. 1398, carte (24); Titolo con marca tipografica dei Froben al frontespizio, ripetuto in fine. Annotazioni di proprietà in inchiostro marrone e a matita, leggera macchia di umidità nella zona marginale; carte da k a l sono brunite; i fascicoli da Ff a Qq nel margine inferiore presentano una piccola perdita dovuta ad una macchia di umidità.

Legatura parlante coeva (con data 1547) in pergamena di scrofa decorata a freddo su assi di legno (evangelisti, profeti, etc), resti di fermagli. Precedentemente provvista di catena fissata tra l’estremità superiore di una delle assi della coperta e il pluteo, l’armadio – leggìo usato come banco di lettura nelle biblioteche medievali.

Comments:

Edizione genuina in legatura coeva di un testo fondamentale della filosofia medievale.

Dedicata a Enrico VIII e con l’ampio commento dello spagnolo Juan Luis Vives (1492-1540), che durante il suo soggiorno di insegnamento a Lovanio conobbe Erasmo da Rotterdam. Il suo commento ad Agostino apparve per la prima volta nel 1522. Nel De civitate Dei, Agostino descrive la tensione tra l’ordine temporale effimero e l’eterna comunione sostenuta dall’amore divino.

Bibliografia: VD16 A 4182.